Bimba uccisa dal pitbull, casa ripulita prima del sopralluogo
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Neonata uccisa dal pitbull, casa ripulita prima del sopralluogo: nuove ombre sulla tragedia

cane aggressivo dentro una gabbia

Dopo la morte della bimba di nove mesi, la Scientifica non trova tracce di sangue. L’appartamento sarebbe stato ripulito.

La tragedia della bimba di nove mesi sbranata dal pitbull di famiglia ad Acerra continua a sollevare interrogativi. Mentre la città si raccoglie nel dolore durante i funerali, le indagini proseguono per chiarire cosa sia realmente accaduto quella notte.

mano che tiene un peluche
mano che tiene un peluche vicino ad una tomba – www.newsmondo.it

Un dolore che lascia domande senza risposta

Secondo la ricostruzione iniziale, la piccola dormiva accanto al padre quando il cane l’avrebbe improvvisamente aggredita, trascinandola giù dal letto. L’uomo, svegliatosi di soprassalto, l’avrebbe trovata a terra, gravemente ferita, e trasportata d’urgenza alla clinica più vicina, dove purtroppo è deceduta poco dopo. Tuttavia, fin dai primi momenti, alcuni dettagli del racconto e della scena del crimine non hanno convinto del tutto gli investigatori.

La casa ripulita e le tracce scomparse

Uno degli aspetti più controversi riguarda lo stato dell’appartamento durante il secondo sopralluogo della polizia scientifica. Nei primi rilievi erano state segnalate chiare tracce di sangue nella camera da letto, ma durante l’ultima ispezione, quelle stesse tracce risultavano scomparse.

Secondo quanto emerso, l’abitazione sarebbe stata ripulita prima del secondo intervento delle autorità, presumibilmente da alcuni familiari. Tra le ipotesi, ci sarebbe l’intervento dei parenti più stretti, entrati nell’appartamento dopo il primo sopralluogo. Fonti vicine all’indagine riferiscono che la madre della bambina, sconvolta alla vista del sangue, sarebbe svenuta, mentre altri avrebbero provveduto a ripulire l’area. Come riportato da today.it

Le forze dell’ordine ora si interrogano sul perché la scena sia stata alterata e se questo possa aver compromesso il recupero di prove importanti. Intanto, i due cani presenti in casa, tra cui il pitbull ritenuto responsabile dell’aggressione, sono stati posti sotto custodia per esami veterinari approfonditi.

Con l’autopsia già eseguita e gli esami tossicologici in corso, resta da chiarire se si sia trattato di un tragico incidente o se dietro ci sia qualcosa di più complesso. Le indagini continuano, mentre la famiglia affronta il dolore per una perdita devastante.

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ultimo aggiornamento: 21 Febbraio 2025 12:40

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